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CANTO

L'Antica Scuola Italiana di Canto

L'Opera Lirica italiana, fin dai suoi esordi (XVII secolo), ebbe immensa fortuna imponendosi in tutto il mondo come peculiarità tutta italiana, a tal punto da far coincidere l'Opera Lirica come l'Opera Italiana.

Il melodramma italiano si affermò con modo e stile tipico definito belcanto basato su tecnica vocale dalle regole auree certe e ben definite, che ne fecero la differenza rispetto ad altre scuole, e ne decretarono la supremazia.

Il belcanto fiorì e crebbe rigoglioso fino al secolo XIX ed oltre, determinando l'affermazione dei più grandi cantanti che hanno fatto la storia dell'Opera Lirica, dai mitici cantanti del passato (Farinelli, Malibran, Rubini) gettando un ponte fino a Caruso, Callas, Pavarotti.

Oggi, complice una certa distrazione, sembra che i contorni dell'antica scuola italiana si siano sbaditi, come se fosse venuta meno la consapevolezza della grandezza di quel tipo di scuola.

Penetrazioni spurie ed influenze di scuole minori rischiano di far disperdere il prezioso bagaglio tecnico-stilistico rappresentato dalla scuola vocale italiana.

È su questi presupposti che si propone un corso di canto con il precipuo intento di dare un contributo alla conservazione e valorizzazione dell'Antica Scuola Italiana di Canto.

Tecnica Vocale, Interpretazione dello Spartito, Arte Scenica

• Respirazione;

• emissione secondo i canoni della scuola italiana di canto;

• sostegno del suono;

• copertura della voce;

• il passagio;

• interpretazione e gesto;

• la padronanza del palcoscenico;

• la costruzione del personaggio nel ruolo operistico;

• studio completo dello spartito secondo i canoni stilistici;

• variazioni, cadenze e tradizioni;

• studio e montaggio di pezzi d'assieme d'opera.

Il corso è disponibile anche online.

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Pasquale Carlo Faillaci

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